Visto su documenti per l'estero

Lo sportello Documenti Estero della Camera di commercio di Alessandria può apporre i seguenti visti su atti e dichiarazioni a valere all’estero:

  • VISTO SU FATTURE
    Alcuni Paesi esteri richiedono che sulle fatture destinate all'esportazione delle merci oppure sui packing-list sia apposto un visto della Camera di Commercio. Tale visto quindi può essere richiesto per tali documenti quando serve a perfezionare le operazioni con l'estero.

Modulo di richiesta visti su fatture

  • VISTO PER DEPOSITO
    Tale visto è ottenibile per i seguenti documenti originali per l’esportazione emessi da Organismi o Enti ufficiali come:
    • Ministeri della Repubblica Italiana, ASL, Istituti Nazionali di Certificazione, ONU, ecc.

Modulo di richiesta visto per deposito

  • VISTO POTERI DI FIRMA
    Qualora la richiesta di attestazione riguardi dichiarazioni effettuate su carta intestata dell’impresa richiedente, la Camera di commercio di Alessandria potrà apporre il visto poteri di firma del legale rappresentante. Tale visto, richiesto talvolta per i documenti accompagnatori della merce in esportazione (dichiarazioni, listini, packing list, ecc.), non si riferisce all’esattezza e/o attendibilità delle indicazioni e dichiarazioni rese da chi sottoscrive i documenti, ma consiste nell’attestazione che – in base a quanto risulta dalla visura camerale – il firmatario ha il potere di firmare i documenti a valere all’estero.
  • LIMITAZIONI
    Non è possibile ottenere il visto per:
    • Inviti per cittadini stranieri in Italia
    • Dichiarazioni sull'origine o certificati di origine non redatti sui formulari del Ministero
    • Procure o atti notarili
N. B.
LE DICHIARAZIONI DISCRIMINATORIE CONTRO UN ALTRO PAESE - CONTENUTE ALL'INTERNO DI FATTURE E/O DOCUMENTI - NON SONO MAI AMMESSE.

In caso di dubbio si invita a contattare lo sportello Documenti Estero della Camera di commercio di Alessandria per una valutazione preventiva sull'ammissibilità del visto.

Modulo di richiesta visto poteri di firma

LEGALIZZAZIONE DEL VISTO (ex visto UPICA)

È una procedura richiesta da numerosi Consolati e Ambasciate estere in Italia, specie dei paesi arabi e del Sud America. Consiste nell'autentica della firma del funzionario camerale apposta sul documento (in genere un certificato di origine o una fattura con visto per l'estero) utilizzato per l'estero. La legalizzazione viene effettuata da funzionari camerali a ciò autorizzati.

Nel caso in cui lo Stato estero rientri tra quei Paese che hanno aderito alla Convenzione Internazionale dell'Aja (c.d. Apostilla dell'Aja) i documenti emessi dalla Camera di Commercio dovranno essere "legalizzati" dalla locale Prefettura (Ministero degli Interni) che, verificata la firma del funzionario camerale che ha emesso il documento, procederà ad apporre sullo stesso la c.d. Apostilla.

ELENCO DEI PAESI ADERENTI ALLA CONVENZIONE DELL'AJA (aggiornato al 26.01.2023)

DOCUMENTAZIONE

Per il rilascio dei suddetti visti è necessario presentare:

COSTI

Ogni visto richiesto e/o legalizzazione del visto ha un costo di Euro 3,00 per diritti di segreteria.

Ultima modifica
Gio 16 Nov, 2023